Dal mare di Sant’Antioco alle foreste del Marganai, dalle dune di Piscinas alle grotte di Is Zuddas. È il Cammino Minerario Minerario di Santa Barbara, un trekking alla scoperta della Sardegna sud-occidentale attraverso miniere dismesse, gallerie affacciate sul mare, villaggi fantasma e antiche ferrovie. Il tutto attraverso un minimo comun denominatore: le chiese dedicate al culto di Santa Barbara, patrona dei minatori. Il Cammino di Santa Barbara rientra fra i trekking perfetti per la primavera o inizio estate, quando le giornate più lunghe e il clima più mite consentono agli escursionisti di godere a pieno delle bellezze della Sardegna.
Il percorso del Cammino di Santa Barbara si sviluppa lungo un anello di circa 500 chilometri per 30 tappe (lunghe circa 16 chilometri ciascuna), nella regione del Sulcis-Iglesiente-Guspinese. L’altitudine va dal livello del mare ai 900 metri, nel sistema montuoso del Marganai. Come avrete capito, non proprio una passeggiata, ma tranquilli: potete suddividere il cammino come meglio credete, non dovete per forza spararvi tutti e 500 i chilometri.
Dietro al Cammino Minerario di Santa Barbara c’è l’idea e il lavoro dei volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario. L’obiettivo è costruire un itinerario nel Sulcis Iglesiente Guspinese per riscoprire gli antichi cammini minerari, oggi in gran parte abbandonati. Vi va di partire per un grande viaggio a piedi nel cuore della Sardegna? Ecco tutto ciò che dovete sapere sul Cammino di Santa Barbara: storia, tappe, credenziale, dove dormire e molto altro…
Un po’ di storia: gli antichi cammini minerari in Sardegna
Come spiegato sul sito web del Cammino di Santa Barbara, dal neolitico antico ai giorni nostri la presenza dell’uomo nell’area sud-occidentale della Sardegna è stata caratterizzata da un forte rapporto con rocce e sottosuolo. Prima per trovare riparo e dare sepoltura. Più tardi, a partire dall’età nuragica (1500-800 a.C.), per estrarre le preziose risorse minerarie. L’attività estrattiva si è sviluppata nei secoli lasciando tracce profonde nel territorio. Fra queste c’è la rete viaria, realizzata per assicurare la mobilità delle persone e il trasporto dei minerali dal sito di estrazione a quello di trattamento e utilizzo.
Si tratta di strutture viarie abbandonate all’incuria e alla distruzione, che sono state individuate e mappate dai volontari dell’Associazione Pozzo Sella con l’aiuto della vecchia cartografia e delle testimonianze dirette dei minatori. Dalla seconda metà degli anni Novanta, sono iniziati i primi interventi di recupero e tutela delle strutture sotterranee e superficiali. Nonostante il riconoscimento internazionale dell’Unesco, la nascita del Parco Geominerario è stata molto travagliata. Si è giunti alla sua istituzione solo dopo una grande mobilitazione popolare che ha sostenuto la lotta pacifica iniziata a novembre del 2000 e durata un intero anno, nei sotterranei della miniera di Monteponi ad Iglesias.
Tappe e percorso del Cammino di Santa Barbara
Il percorso del Cammino Minerario di Santa Barbara si sviluppa in 30 tappe, per un totale di 500 chilometri con inizio e punto d’arrivo a Iglesias. Per quasi il 75% del percorso si cammina su sentieri, mulattiere, carrarecce e strade carrabili sterrate, mentre il restante 25% è costituito da strade lastricate o con fondo in asfalto. I tempi di percorrenza indicati all’inizio di ogni tappa si basano su un ritmo medio di 3 chilometri all’ora: un ritmo più lento della norma, proprio perchè le persone saranno portate a rallentare il passo per ammirare i paesaggi e le formazioni geologiche, i resti archeologici e le strutture minerarie. Ecco le 30 tappe del percorso:
- Iglesias – Nebida
- Nebida – Masua
- Masua – Buggerru
- Buggerru – Portixeddu
- Portixeddu – Piscinas
- Piscinas – Montevecchio
- Montevecchio – Arbus
- Arbus – Perd’e Pibera
- Perde’e Pibera – Villacidro
- Villacidro – Monti Mannu
- Monti Mannu – Arenas
- Arenas – Su Mannau
- Su Mannau – San Benedetto
- San Benedetto – Marganai
- Marganai – Musei
- Musei – Orbai
- Orbai – Rosas
- Rosas – Nuxis
- Nuxis – Santadi
- Santadi – Is Zuddas
- Is Zuddas – Masainas
- Masainas – Candiani
- Candiani – Tratalias
- Tratalias – Sant’Antioco
- Sant’Antioco – Carbonia
- Carbonia – Nuraxi Figus
- Nuraxi Figus – Carloforte
- Carloforte – Portoscuso
- Portoscuso – Bacu Abis
- Bacu Abis – Iglesias
Attenzione: il percorso ufficiale potrebbe presentare problemi di percorribilità in alcuni tratti. In attesa di interventi di manutenzione, il consiglio è quello di percorrere tratti alternativi descritti nella guida del Cammino Minerario di Santa Barbara, indicati sulla mappa con una linea rossa continua e marcati in loco con la segnaletica provvisoria.
Non dimenticate poi di scaricare l’app ufficiale del Cammino Minerario di Santa Barbara prima di partire. Vi sarà utile lungo il tragitto, perchè racchiude in sè tante funzionalità: segnalazione tracce del cammino, navigatore, punti di interesse, elenco strutture ricettive, elenco punti dove timbrare la credenziale e molto altro.
Come ottenere la credenziale del Cammino di Santa Barbara
Durante il cammino, avrete sempre con voi la vostra personalissima credenziale: una sorta di “passaporto” del pellegrino/escursionista che attesta la sua identità. Sulla credenziale, oltre ai vostri dati, verranno indicati luogo e data di arrivo e partenza, ma non solo: sulla credenziale troveranno posto i timbri che attestano il vostro passaggio nelle tappe del Cammino. Potete acquistare la credenziale al costo di 2 euro presso la sede della Fondazione in Via Cattaneo 70, Iglesias (SU), ma potete anche acquistare la credenziale online: vi sarà spedita a domicilio, previa compilazione del modulo a cui allegare copia dei documenti d’identità dei richiedenti (potete richiedere fino a 5 credenziali) e copia del bonifico. Ulteriori info al numero 0781 24132.
L’emozione più bella è senza dubbio quella di riempire la credenziale di timbri passo dopo passo: i timbri saranno applicati dalla Fondazione, da parrocchie, uffici comunali e altri soggetti privati che troverete lungo il Cammino: ecco i luoghi dove timbrare la credenziale. Ogni sera, all’arrivo, la credenziale accoglierà un nuovo timbro e il documento diventerà per voi il ricordo più prezioso di questa straordinaria avventura. Figata, vero?
Dove dormire lungo il Cammino di Santa Barbara?
Il Cammino Minerario di Santa Barbara non è certo un cammino da fare in giornata. I suoi 500 chilometri richiedono giorni di cammino (se decidete di percorrerlo tutto, ovviamente) e altrettante notti da dormire fuori casa. Per fortuna, sono tantissimi gli hotel e B&B presenti lungo le tappe del percorso, ognuno con i suoi prezzi e i suoi periodi di chiusura. Ovviamente, come specifica anche il sito web, la prenotazione è sempre obbligatoria e da effettuarsi con qualche giorno di anticipo. A maggior ragione con le nuove regole dettate dalla pandemia. Qui potete consultare l’elenco delle strutture ricettive lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.
Le norme Covid da seguire lungo il cammino
Anche il Cammino Minerario di Santa Barbara prevede alcune semplici regole da seguire per contrastare il contagio da Covid. In particolare, gli escursionisti hanno l’obbligo di:
- usare la mascherina in tutti i locali aperti al pubblico. Tale obbligo vige anche nei luoghi all’aperto laddove non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Non si potrà percorrere il cammino se sprovvisti di mascherina e gel disinfettanti;
- sottoposti alla misurazione della temperatura corporea; qualora la stessa risultasse pari o superiore a 37,5°, sono tenuti a contattare il proprio medico curante o il Numero Verde Sanità (800 311 377) nelle fasce orarie di servizio dello stesso, così come indicato nel sito della Regione Autonoma della Sardegna, ovvero negli altri orari al 118. Non si potrà percorrere il cammino se soggetti a quarantena, se a conoscenza di essere stati a contatto con persone risultate positive negli ultimi 14 giorni, se si presenta una temperatura corporea superiore ai 37,5° o sintomi influenzali ascrivibili al Covid.
- Mantenere una distanza interpersonale di almeno 2 metri. Ogni qualvolta si dovesse diminuire tale distanza, durante le soste e nell’incrocio con altre persone è obbligatorio indossare la mascherina;
- Evitare scambi di attrezzatura, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Immagine di copertina: Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara/Facebook