Quando durante un’escursione mi imbatto in una chiesa, anche la più piccola, mi fermo e rimango sempre affascinato. Non è una questione di essere o meno credenti. È che credo soprattutto nella bellezza, in qualsiasi forma questa si presenti davanti al mio cappellino. E nello specifico, di bellezze storico-artistiche in Liguria ne abbiamo a bulacchi (a secchiate, per i foresti). L’ultima volta che mi è capitato di fermarmi e osservare una chiesa è stato durante l’escursione alla Cappelletta degli Alpini di Monte Cornua. Di ritorno dalla camminata, lungo una stradina in discesa guardo a sinistra e la vedo lì, illuminata da un sole ormai quasi estivo: la Chiesa di Sant’Apollinare di Sori.
Voi la conoscete? Se passate da quelle zone non potrete non notarla. E forse, se siete come me, inizierete a chiedervi quando è stata eretta, quale sia la sua storia e le sue curiosità. Secondo alcuni atti la chiesa, oggi sede della parrocchia omonima del vicariato di Bogliasco-Pieve-Sori dell’arcidiocesi di Genova, fu nominata per la prima volta il 23 luglio del 1195. A questo periodo risalgono infatti le prime notizie della presenza di una chiesa dedicata a Sant’Apollinare. Secondo altre fonti la chiesa fu fondata nel 1200 per voto da una tale Apollinare Cavassa.
La costruzione vera e propria dell’intero bene avvenne tra il 1300 e il 1600, con i primi decenni del XIII secolo che furono per la chiesa tempo di diverse sistemazioni. Sempre nei primi decenni del Duecento fu prima parrocchia autonoma, poi fu unita alla pieve di Santa Margherita di Sori e poi nuovamente distaccata verso la fine del XIV secolo. Un atto notarile, datato 30 agosto 1310, attesta che la chiesa fu incorporata nella parrocchia di Sori sotto la guida parrocchiale di prete Gaialdo. Nuovamente unita alla comunità parrocchiale di Sori dal 1420 al 1458, la chiesa si distaccò da essa tra il 1556 e il 1564. Durante la visita apostolica di monsignor Francesco Bossi (vescovo di Novara) nel 1582, egli stesso la trovò distaccata da Sori e autonoma.
La chiesa di Sant’Apollinare a Sori, inserita tra i Luoghi del Cuore del Fai, si presenta con una facciata a capanna, in pietra faccia a vista e priva di decorazioni. Internamente è ad aula, conclusa da un’abside semicircolare. Oggi la struttura della chiesa corrisponde al disegno originale dell’antica costruzione. Solo il campanile fu ricostruito nel 1854 e poi ancora nel 1885, quando venne atterrato il 14 ottobre di quell’anno colpito da un fulmine.