Nonostante l’entusiasmo che metto nel raccontarvi la bellezza e la libertà del fare trekking, hiking o escursionismo, bisogna riconoscerlo: anche queste pratiche outdoor hanno risentito in negativo dell’emergenza Coronavirus, soprattutto con il precedente lockdown nazionale di marzo 2020. Il mio consiglio? Non smettete di pianificare le prossime escursioni. Per esempio, vi siete mai chiesti come stampare le carte escursionistiche gratis e comodamente da casa vostra?
È questo il momento di scoprirlo, per ammazzare il tempo a casa e studiare i percorsi delle vostre escursioni future. Un metodo gratuito (e legale) per creare e stampare a casa le carte escursionistiche c’è: potete farlo sul sito web di Inkatlas. Si tratta di un portale web per creare e stampare le cartine open source di OpenStreetMap: per un’escursione, per un giro in bicicletta, ma anche per visitare una città italiana (e non solo).
Si possono creare mappe topografiche con etichette di elevazione, percorsi e campeggi, mappe dettagliate di città con vari punti di interesse, stampare cartine con il percorso Gps già tracciato e scegliere tra diversi stili ottimizzati per stampanti e supporti in bianco e nero. Ma vediamo il sito più nel dettaglio: ecco come stampare carte escursionistiche gratis e da casa con Inkatlas.
Creare carte escursionistiche con Inkatlas: come funziona?

So cosa vi starete chiedendo e vi rassicuro subito: il sito di Inkatlas è disponibile in varie lingue, tra cui l’italiano (potete settarla in alto a destra nella home page). I servizi di Inkatlas sono disponibili sia nella versione gratuita (con la possibilità di creare e stampare fino a 6 sezioni di mappa) che in quella a pagamento (con creazione illimitata delle sezioni e dei formati). Ci si può registrare per gestire le mappe create e memorizzare le info di fatturazione per eventuali acquisti futuri. Una volta arrivati sul sito, potete cliccare su Inizia o su Creare una mappa per cominciare a creare la vostra cartina.
Avrete accesso alla mappa del sito, che potete spostare e zoomare nella posizione desiderata. Potete anche usare gli strumenti sul lato sinistro della mappa per disegnare un poligono attorno all’area che si vuole mappare. Infine potete cercare un luogo nello specifico tramite la barra di ricerca in alto sulla mappa. Ovviamente Inkatlas consente di selezionare la scala della carta escursionistica a seconda delle esigenze (fatelo nella sezione Scala della mappa).
Potete poi scegliere vari stili di cartine: c’è la carta Inkatlas Outdoor in bianco e nero, la OpenStreetMap standard (non adatta per l’escursionismo perchè senza curve di livello), la OpenTopoMap (perfetta per l’escursionista) e la Inkatlas Urban (più adatta per orientarsi i città). L’aspetto veramente utile di questo sito è che è possibile inserire un percorso Gps preimpostato (formato GPX) all’interno della carta che si vuole stampare. In rete esistono molti siti e servizi gratuiti che consentono di convertire un percorso Gps in un file Gpx.
Esportare e stampare le carte escursionistiche con Inkatlas
Una volta selezionata e rinominata l’area della mappa da stampare, il formato del foglio, la scala più adatta e le opzioni avanzate, siete pronti per esportare e stampare la vostra carta escursionistica. Cliccate su Continua e poi su Crea Mappa. Verrete reindirizzati in una pagina di Inkatlas dove dovrete attendere alcuni minuti per la creazione della cartina in formato PDF.
In fase di attesa potete anche fornire al sito una vostra mail: riceverete una notifica quando la vostra carta escursionistica sarà pronta. Terminata la creazione dei fogli della carta, potete visualizzarne l’anteprima e scaricarla per poi stamparla comodamente da casa.
Utilizzando Inkatlas avrete un sacco di cartine pronte per essere utilizzate quando si potrà tornare in tutta libertà a camminare nella natura. Mi raccomando: portate sempre con voi la cartina durante un’escursione, insieme al vostro senso dell’orientamento. E no, mi dispiace: quest’ultimo attrezzo dell’escursionista non lo trovate online, potete trovarlo solo in voi stessi e svilupparlo una camminata dopo l’altra.