Bentornati amici erranti! Per la rubrica “escursioni tappabuchi”, oggi vi parlo di una camminata molto semplice, rilassante e relativamente veloce da fare in Liguria per non affaticare troppo le gambe senza rinunciare ad un panorama mozzafiato. Vi va di entrare nel mio zaino anche oggi? Si parte per un’escursione al Monte Croce dei Fo’, a 973 metri di altitudine.
So cosa state pensando: “Rilassante un ciufolo, sono quasi 1000 metri di dislivello!”. Vi tranquillizzo: in realtà si può partire per l’escursione da località Case Becco, che si trova già a 727 metri di altitudine. Il punto di partenza lo raggiungerete in macchina. Come? Da Apparizione prendete la deviazione per Monte Fasce e, proseguendo lungo la Strada Provinciale 67, raggiungerete Case Becco, dove potete lasciare l’auto in un piazzale sulla destra della rotabile. A conti fatti, sono poco più di 240 metri di dislivello per poco più di un’ora di sentiero: una passeggiata.
Monte Croce dei Fo’ è la cima più alta di un trittico di rilievi di cui fanno parte anche Monte Becco (894 metri) e Monte Bado (911 metri). A cavallo tra l’alta Val Bisagno e l’alta Val Fontanabuona, nel comune di Bargagli, si presenta come un dosso erboso su cui è posta una croce metallica. Ma perchè la parola Fo’ nel nome del monte? Semplice, il toponimo Fo’ significa faggio in dialetto genovese. Ma vediamo come arrivare al Monte Croce dei Fo’. Questa volta niente cartina per voi prima di iniziare: provate voi a creare e stampare la vostra cartina escursionistica con Inkatlas.
Escursione al Monte Croce dei Fo’: il sentiero
Sul lato opposto rispetto al parcheggio, imboccate il sentiero indicato dalla F.I.E. (Federazione Italiana Escursionismo) e seguite le indicazioni per Monte Croce dei Fo’.

Inizialmente, lungo il sentiero troverete due segnavia, uno contraddistinto da punto e linea rossi e l’altro da tre punti rossi: per il momento seguite entrambi, poi lascerete il primo per seguire solo i tre punti rossi.

Il sentiero inizia passando a lato di un vecchio fabbricato rurale. Proseguite lungo le pendici di ponente del Monte Bado, incontrando un primo rivo a quota 720. Attraversato il rivo, al bivio prendete la deviazione a sinistra segnalata con i tre pallini rossi.

Incontrerete poi un altro piccolo rio e poco più avanti raggiungerete le pendici di levante del monte Croce dei Fò, su un pianoro con i resti di un vecchio fabbricato e una teleferica. È Colle del Bado (793 metri), dove troverete un secondo bivio.

Girate a sinistra seguendo sempre le indicazioni per Monte Croce dei Fo’ e imboccate un sentiero che sale in diagonale lungo il versante est della Croce dei Fo’.

Arriverete presto ad un colletto a quota 865. Finora il sentiero è stato piuttosto dolce vero? Eppure dovete raggiungere quota 973: questi 108 metri rimanenti li completerete con una bella salita ripida lungo il crinale…

Tenete duro e senza neanche accorgervene, sarete in vetta e la fatica sarà solo un doloroso ricordo, attenuato dalla vista a 360 gradi sulla Liguria e non solo:

Dimenticavo: da dicembre in poi non è scontato trovare il sentiero imbiancato dalla neve. Nel caso, affrontate l’escursione con la migliore attrezzatura da trekking per la neve, soprattutto in vista di questa ultima salita.
Il panorama a 360 gradi su Liguria e non solo
Ma vogliamo parlare del panorama mozzafiato che si apre davanti a voi alla fine di questa escursione al Monte Croce dei Fo’? Il panorama che si osserva dalla Croce dei Fo è semplicemente impagabile. È per questo che vi conviglio di valutare la camminata in una giornata di cielo sereno e senza foschia.
Senza nuvole a fare da barriera, potrete ammirare la costa del Mar Ligure e del Mar Tirreno da Sanremo fino a Livorno, con la Corsica e le isole dell’Arcipelago Toscano. Senza dimenticare le Alpi Liguri e Marittime, dal Colle di Cadibona fino al Mongioie e al Monte Argentea. Anche le Alpi Apuane saranno visibili durante una giornata di sole. Tra Monte delle Figne ed Monte Bano, potrete scorgere parte delle Alpi Graie e delle Alpi Pennine, con il grande massiccio del Monte Rosa. Vi pare poco?
Camminare tra natura e… curiosità
Essere appassionati di escursionismo significa essere curiosi, camminare guardandosi attorno, meravigliandosi ogni volta. L’escursione al Monte Croce dei Fo’ non si può definire l’escursione della vita, ma anche questa ha qualche curiosità in serbo per voi. Curiosità… o misteri, se vogliamo. Come quello del “sentiero della Venere” e del suo disegno sulla roccia. Vi spiego subito. Anzi, prima la foto:

Poco dopo aver cominciato la camminata verso Monte Bado, tenete d’occhio il lato destro del sentiero: dovreste imbattervi in due disegni sulla roccia che ritraggono la Venere di Milo. Accanto a uno di questi, una scritta e una freccia rossa indicano quello che sembra chiamarsi Sentiero di Venere. A questo punto vi aspettate da me una spiegazione giusto? Bene, sappiate che quello del cosiddetto Sentiero di Venere è un mistero anche per me.
Ho passato giorni a cercare informazioni sul sentiero, ma non ho trovato nulla che parli di un itinerario con questo nome. Il disegno, inoltre, non sembra essere lì da molto tempo. Esiste davvero il Sentiero di Venere? È proprio quello che ho percorso io per arrivare a Monte Croce dei Fo’? Oppure c’è un sentiero sconosciuto da esplorare? Lo so, vi sembra di assistere tutto d’un tratto ad una puntata di Voyager con Roberto Giacobbo, ma vi giuro che non so spiegarmi il perchè di quel disegno. Per questo lancio un appello ai liguri: se sapete qualcosa, scrivetemi nei commenti all’articolo per porre fine ai castelli mentali di un escursionista.
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