Durante le feste in famiglia, come ad esempio il Natale o la Pasqua (questa forse più vissuta in compagnia di amici e amiche), capita spesso che dopo un bel pranzo con i fiocchi si abbia voglia di divertirsi insieme con qualche gioco da tavolo. Ci sono ovviamente i grandi classici come la tombola, i giochi di carte, Monopoli o Risiko, ma… se per caso i familiari o gli amici sono appassionati di trekking? Niente paura: non so se lo sapete, ma in commercio esistono anche alcuni giochi da tavolo sul trekking e l’escursionismo!
Questi giochi non prevedono di vestirsi di tutto punto e uscire a camminare, ma simulano in qualche modo un’avventura o un trekking sulla plancia di gioco. Potrete giocare una partita in cui farete trekking attorno al mondo, o una in cui intraprenderete un viaggio a piedi lungo i parchi nazionali statunitensi. Ci sono poi giochi da tavolo per chi ama l’alpinismo e uno per gli amanti delle arrampicate.
Ma quali sono questi giochi da tavolo sul trekking e l’escursionismo? Ve lo dico di seguito: pronti attorno al tavolo per camminare… con l’immaginazione?

Trekking the World
Il primo gioco da tavolo che vi propongo è Trekking the World, un gioco di Charlie Bink da 2 a 5 giocatori della durata indicativa di 30-60 minuti a partita, edito dalla Underdog Games. Monumenti scintillanti e panorami all’alba vi aspettano mentre attraversate il mondo per godere delle sue numerose meraviglie. Esplorerete antiche rovine nella giungla o vi scatenerete in un safari nella savana? Potete creare la vostra lista di destinazioni e fare un tour per visitarle tutte. Il gioco propone 48 destinazioni del mondo reale. Il gioco per ora lo trovate solo in lingua inglese.

Parks
Il secondo gioco da tavolo è Parks, un gioco di Henry Audubon da 1 a 5 giocatori e della durata indicativa di 40-70 minuti a partita, edito dalla Keymaster Games. Ogni giocatore ha a disposizione due escursionisti che può far avanzare sul sentiero, svolgendo poi l’azione relativa alla tessera su cui si ferma. Molte tessere consentono di ottenere risorse (sole, acqua, albero, montagna o fauna selvatica, che funge da jolly), altre permettono di acquisire borracce, scambiare risorse, scattare foto o visitare parchi.
In ogni round il percorso viene rimescolato aggiungendo una tessera sentiero rispetto ai precedenti; così le azioni saranno sempre in ordine diverso e sarà necessario adattare la propria strategia di volta in volta. Al termine del quarto round si sommano i punti per i parchi visitati, le foto scattate, l’obiettivo annuale segreto e il possesso del segnalino primo giocatore. Chi ha più punti è, ovviamente, il vincitore. Anche in questo caso il gioco è solo in lingua inglese.

Trekking – The National Parks
Terzo gioco che vi consiglio è Trekking – The National Parks (anche qui, solo in lingua inglese). Un gioco sempre di Charlie Bink da 2 a 5 giocatori e della durata indicativa di 30-60 minuti a partita, edito dalla Bink Ink LLC. Immaginate di fotografare un Grizzly nel Katmai National Park. Oppure fare un giro in canoa con gli alligatori nelle acque paludose delle Everglades. In questo gioco percorrete i sentieri che definiscono la risorsa pubblica più preziosa degli Stati Uniti, i Parchi Nazionali!
Trekking – The National Parks permette ai giocatori di vivere i parchi nazionali americani in modo divertente e competitivo. Raccogliere carte da trekking permetterà ai giocatori di spostarsi sulla mappa e richiedere preziose carte parco. Se un giocatore è il primo a visitare un parco nazionale, raccoglie la pietra colorata di quel parco, che alla fine della partita darà punti bonus. I giocatori dovranno ogni volta prendere decisioni tattiche difficili per arrivare alla vittoria.

K2
Continuiamo con K2, un gioco di Adam Katuza da 1 a 5 giocatori e della durata di circa 60 minuti a partita, edito da Rebel. I giocatori sono chiamati a guidare ciascuno due alpinisti con l’obiettivo di raggiungere una delle più famose vette himalaiane, il K2… ma potrebbero anche morire nel tentativo, chissà.
I giocatori dovranno dosare le energie e adattarsi alle condizioni meteo. Quest’ultime cambiano durante i diciotto giorni della scalata e renderanno ancora più ardua la prova. Al termine del diciottesimo giorno, vince chi avrà accumulato più punti con i suoi alpinisti. La lingua, indovinate un po’, è in inglese.

L’Alpinista
Il quinto gioco che vi propongo è una vera e propria chicca. Si tratta de L’Alpinista, una riedizione di un raro gioco dell’Ottocento che riproduce l’affascinante mondo dell’alpinismo: uno sport che, oltre alla sana competizione, ha tra i suoi valori fondanti la solidarietà, l’aiuto e l’amicizia. Il gioco, da 2 a 6 giocatori, è edito in Italia (sì, questa volta la lingua è anche italiana) da Dominioni Editore e la sua durata indicativa si attesta sui 30 minuti.
Ciò che rende particolare questo gioco è la struttura dei tre tabelloni. Ognuno infatti è tagliato seguendo il profilo delle montagne. Una volta assemblati in verticale, costituiranno la catena montuosa dove si muoveranno le pedine dei giocatori alpinisti.

Roll & Wall
Chiudiamo questa carrellata di giochi da tavolo sul trekking e l’escursionismo con Roll & Wall, un gioco di Wojciech Grajkowski, da 2 a 5 giocatori e della durata di circa 45 minuti a partita, edito da 3 Emme Games (il gioco è in italiano). Il gioco, dedicato agli amanti delle scalate, vi porterà a sperimentare un’adrenalinica scalata in sicurezza tramite una serie di lanci di dado in cui dovrete dosare attentamente lo sforzo con il rischio di non progredire nell’arrampicata.
Durante ogni turno avrete a disposizione sei dadi a 6 facce e per continuare la scalata il percorso vi chiederà di ottenere particolari risultati. Siete disposti a rischiare per totalizzare 4 sul lancio di un solo dado, oppure ne lancerete due o addirittura tre per aumentare la probabilità di ottenere quel risultato? Un gioco estremamente semplice nel regolamento, ma non per questo banale.