Buone, anzi, buonissime notizie per gli escursionisti della Liguria: finalmente il Rifugio del Parco dell’Antola ha una nuova gestione! Nella struttura arrivano due giovanissimi gestori: si tratta di Davide Barbé e Linda Ghigino, sotto la regia del Cai (Club Alpino Italiano).

Il Rifugio dell’Antola, inaugurato il 1 luglio 2007 si trova a 1460 metri di quota, a poca distanza dalla vetta del Monte Antola (1597 metri). Affacciato con una splendida vista sulla vallata sottostante è erede di una lunga tradizione di strutture dedicate all’ospitalità per gli escursionisti, che affonda le sue radici sin nell’Ottocento. Polo di eccellenza per le attività di educazione ambientale promosse dall’Ente Parco dell’Antola, il Rifugio può ospitare fino a 32 persone per offrire soggiorni di uno o più giorni anche alle scolaresche.
L’affidamento alla nuova gestione del Rifugio segue la firma del comodato d’uso decennale tra il Cai Liguria e il Parco dell’Antola, presentato dalla Regione Liguria lo scorso 29 ottobre in occasione dell’operazione di valorizzazione Liguria Preziosa, una dimora naturale, che mette al centro gli Enti Parco come chiave di volta tra comunità, cultura e natura.
Ma facciamo un passo indietro: cosa era successo al Rifugio del Parco dell’Antola? Le criticità hanno avuto origine nel 2019 sia dal cambio del tipo di contratto tra la Sezione Ligure Cai ed il Parco Antola, sia dalla scelta del cambio di attività dei precedenti gestori, Federico Ciprietti e sua moglie Silvia, che hanno portato avanti il rifugio per oltre 10 anni. A questo si è aggiunta la pandemia, che ha senza dubbio complicato le cose. Per questo il Cai Sezione Ligure aveva predisposto e aperto un bando specifico per la ricerca del nuovo gestore.
Ora finalmente il Rifugio dell’Antola può accogliere i nuovi e giovani gestori Davide Barbé e Linda Ghigino, armati di tanto entusiasmo e voglia di fare: “Fino ad oggi rispondere a chiunque ci chieda cosa facciamo nella vita non è stato semplice – spiegano i due nuovi gestori – ci siamo conosciuti giovanissimi grazie al fatto di passare l’estate nei dintorni di Torriglia. Si può quindi dire che siamo cresciuti insieme. La nostra storia è stata caratterizzata da esperienze comuni e in solitaria, partendo dalla Liguria e passando da Australia, Indonesia, Borneo, Malawi, Guatemala, Grecia, Costa Rica e Islanda per poi ritrovarci qui di nuovo nelle nostre valli, questa volta ammirandole dall’alto. Dopo la laurea e diverse esperienze, abbiamo deciso di riavvicinarci a casa, ma ancora prima di rimettere piede a Genova, ci è stato chiaro che avremmo avuto bisogno di un luogo in mezzo alla natura dove poter lavorare continuando a coltivare le nostre passioni. Siamo davvero felici di poter essere quassù, abbiamo voglia di metterci in gioco ancora una volta, pronti ad imparare il più possibile, offrendo il nostro miglior servizio a tutti quelli che vivono intorno a queste montagne e a quelli che saranno pronti ad innamorarsene”.
“Con l’entusiasmo e l’allegria di cui solo i giovani sono capaci – spiega il presidente Cai Sezione Ligure Genova Paolo Ceccarelli – Davide Barbé e Linda Ghigino accoglieranno chi vorrà salire in Antola, magari per una bella ciaspolata, dal 26 dicembre 2021 sino al 6 gennaio 2022, poi tutti i fine settimana sino a metà aprile, quando il Rifugio sarà aperto continuativamente. Per ora, fino a nuove disposizioni, i servizi di ristorazione e pernottamento saranno garantiti solo previa prenotazione”.
“Rifugi come questi – commenta il presidente del Parco dell’Antola Giulio Oliveri – sono luoghi naturali di aggregazione, ristoro, presidio di vetta e stazione di posta per l’accoglienza, la formazione e l’informazione naturalistica. Il Rifugio dell’Antola saprà preservare le diverse sfaccettature del genius loci, sempre più importante per chi vuole vivere, in modo autentico, le bellezze naturalistiche della Liguria. Un valore importante considerati i numerosi accessi al Parco dell’Antola e gli eventi in programma lungo tutto l’arco dell’anno”.
Immagine di copertina: Rifugio Parco Antola/Facebook