Tutti pensavano fosse un pesce d’aprile. E invece non è così. Da venerdì 1 aprile 2022 sono stati ufficialmente riaperti i sentieri in Liguria. Il Commissario straordinario ha dato attuazione al nuovo Piano regionale per la gestione e il controllo della peste suina della Regione Liguria: hanno quindi riaperto i sentieri dei 36 comuni della Città metropolitana di Genova e del savonese, dove da due mesi vigevano restrizioni per contrastare la diffusione della malattia. Via libera quindi alle attività di escursionismo e mountain biking, agli sport outdoor (attività equestre, orienteering, arrampicata sportiva, torrentismo, parapendio, etc.) e alla pesca in acque interne. Tuttavia si è ritenuta necessaria l’introduzione di nuove regole all’indomani della riapertura dei sentieri in Liguria.
Vi è infatti l’obbligo di seguire indicazioni differenziate a seconda della area di contenimento. In pratica, la zona infetta è stata suddivisa in due aree: ad Alto Rischio (area AR) e di Circolazione Attiva del virus (area ACA). In quest’ultima i divieti sono più stringenti: l’area di circolazione attiva è delimitata a ponente e a levante dalle strade statali n. 35 dei Giovi e n. 456 del Turchino, che verranno rafforzati con recinzioni apposite, anche sotto i viadotti e sopra le gallerie. A nord l’ACA sconfina in Piemonte e coincide con il percorso escursionistico dell’Alta Via. Qui potete consultare la mappa nel dettaglio. Ma quali sono le nuove regole per la peste suina in Liguria suddivise per zona? Eccole di seguito
Regole per l’Area ad Alto Rischio (AR)
Innanzitutto, quali comuni liguri comprende l’Area ad Alto Rischio? Sono Albisola Superiore, Arenzano, Bargagli, Bogliasco, Casella (parzialmente), Celle Ligure, Cogoleto, Crocefieschi (parzialmente), Davagna, Genova (parzialmente), Lumarzo, Mele (parzialmente), Montoggio, Pieve Ligure, Pontinvrea, Sant’Olcese (parzialmente), Sassello, Sori, Stella, Tiglieto (parzialmente), Torriglia, Urbe, Valbrevenna, Varazze e Vobbia.
In questi comuni, ecco le regole da seguire:
- La fruizione delle aree rurali boscate o prative è consentita esclusivamente lungo i sentieri tracciati e nelle pertinenze degli edifici;
- È obbligatorio cambiare le scarpe alla partenza e all’arrivo delle escursioni;
- È obbligatorio lavare le suole delle scarpe e le gomme delle biciclette utilizzate per l’escursione con adeguato disinfettante (es: soluzione al 2-3% di ipoclorito di sodio per 30’);
- È vietato lasciare i cani liberi, anche al di fuori delle aree naturali protette;
- È vietato campeggiare o bivaccare (a meno che non sia consentito da appositi provvedimenti per specifiche aree delimitate);
- Fiumi, torrenti e bacini sono accessibili ai pescatori sportivi solo durante l’attività di pesca o durante la semina di fauna ittica (sono previste specifiche indicazioni per le gare);
- È vietato abbandonare residui di alimenti. È inoltre obbligatorio lo smaltimento dei rifiuti all’interno di appositi contenitori chiusi;
- Auto e moto devono essere parcheggiate esclusivamente in prossimità delle strade asfaltate, tranne i veicoli necessari allo svolgimento di attività agro-pastorali.
Regole per l’Area di Circolazione Attiva Virale (ACA)
In questa area rientrano i seguenti comuni: Busalla, Campoligure, Campomorone, Casella (parzialmente), Ceranesi, Crocefieschi (parzialmente), Genova (parzialmente), Isola Del Cantone, Masone, Mele (parzialmente), Mignanego, Ronco Scrivia, Rossiglione, Sant’Olcese (parzialmente), Savignone, Serra Riccò, Tiglieto (parzialmente).
In questi comuni, ecco le regole per la Peste Suina in Liguria:
- La fruizione delle aree rurali boscate o prative è consentita esclusivamente lungo i sentieri tracciati e nelle pertinenze degli edifici;
- È vietato uscire dal tracciato dei sentieri;
- I gruppi sono ammessi fino ad un numero massimo di 20 persone;
- È vietato l’accesso ai sentieri nelle 48 ore seguenti a precipitazioni piovose di 50 mm. in 48 ore;
- Sono vietate manifestazioni e raduni campestri in aree non delimitate e recintate o prossime alle strade asfaltate;
- È obbligatorio cambiare le scarpe alla partenza e all’arrivo delle escursioni;
- È obbligatorio lavare le suole delle scarpe e le gomme delle biciclette utilizzate per l’escursione con adeguato disinfettante (es: soluzione al 2-3% di ipoclorito di sodio per 30’);
- È vietato lasciare i cani liberi, anche al di fuori delle aree naturali protette;
- È vietato campeggiare o bivaccare (a meno che non sia consentito da appositi provvedimenti per specifiche aree delimitate);
- Auto e moto devono essere parcheggiate esclusivamente in prossimità delle strade asfaltate, tranne i veicoli necessari allo svolgimento di attività agro-pastorali.
Foto di copertina: Regione Liguria/Facebook