Un viaggio inaspettato tutto da vivere e da camminare, partendo da Milano e arrivando fino al Mar Ligure. È il Sentiero dei Celti e dei Liguri, un nuovo cammino che attraversa tre regioni del Nord Italia: Lombardia, Emilia-Romagna e Liguria. La partenza è dal Duomo di Milano e la destinazione è Sestri Levante. Il tutto per un percorso di 218 km in 10 tappe. Il sentiero è già attraversabile? Ni: il primo collaudo del percorso è partito il 28 maggio 2021, con un gruppo di guide ambientali ed escursionistiche chiamate Sentinelle del sentiero. L’obiettivo? Verificare la fattibilità del cammino, decidere il percorso ufficiale e trovare le strutture di accoglienza e i punti ristoro.
Dietro al nuovo sentiero c’è l’idea di Emanuele Mazzadi, architetto e guida escursionistica e ambientale. Sul sito web potete scoprire tutto lo staff del Sentiero dei Celti e dei Liguri. Tracciare il sentiero non è una cosa che si fa in un mesetto, ma la cosa bella è che da luglio 2021 chi vorrà affrontare questo nuovo cammino potrà avvalersi dell’aiuto delle Sentinelle: le partenze delle escursioni sono segnalate sulla pagina Facebook del Sentiero dei Celti e dei Liguri. Potete addirittura supportare la realizzazione del Sentiero con una donazione online. Servirà una credenziale per poi percorrere in autonomia il sentiero? Sì, appena il Sentiero dei Celti e dei Liguri sarà completamente segnalato, verrà creata una credenziale simile a quella dei grandi cammini a tappe, come la Via degli Dei, il Cammino di Santa Barbara, il Cammino di Dante o l’Alta Via del Sale.
Si potrà attraversare solo a piedi il Sentiero? Assolutamente no, il progetto prevede di rendere percorribile il Sentiero anche in bicicletta o a cavallo. Ma ora la domanda che tutti vi starete facendo: quale il percorso del Sentiero dei Celti e dei Liguri? Quali le tappe? Eccovi le risposte…
Sentiero dei Celti e dei Liguri: percorso e tappe
Partenza dal Duomo di Milano:
Il sentiero parte dal cuore della città di Milano: il Duomo, passando per la darsena, l’antico porto dei navigli milanesi. Da qui si segue il Naviglio Pavese, con le chiuse progettate da Leonardo da Vinci. La via d’acqua, affiancata dalla pista ciclabile, conduce alla Certosa e quindi al centro storico di Pavia.
Pavia:
A Pavia il cammino incontra due delle maggiori direttrici di pellegrinaggio del Nord Italia: la Via Francigena e la Via degli Abati, che a Pavia ha la sua tappa di partenza. Usciti da Pavia, il sentiero costeggia il Ticino fino a raggiungere la confluenza con il Po. Si attraversa il Grande Fiume a bordo di una piccola imbarcazione per raggiungere l’Oltrepo Pavese.
Oltrepo:
In questa tappa si attraversa il cuore dell’Oltrepo. Conosciuta come Terra di vini e di Santi, l’alta Valle Versa regala un concentrato di storia e natura: percorsa dalla Via degli Abati e dal Cammino di San Colombano.
Val Tidone:
Il percorso entra nel territorio Piacentino della Val Tidone, per poi risalire verso il crinale spartiacque tra Val Trebbia e Oltrepo Pavese. Qui si affrontano le prime salite, che fanno presagire i monti dell’Appennino. In lontananza inizia a comparire l’inconfondibile sagoma del Monte Penna. Si attraversa il borgo storico di Caminata, i crinali di Pietra Corva e Sassi Neri, per poi scendere fino ad uno dei borghi più belli d’Italia, Bobbio.
Val Trebbia e Bobbio:
Il sentiero passa per la Val Trebbia, definita da Ernest Hemingway come La più bella valle del Mondo. In alcuni tratti, si può fare il bagno nelle anse del fiume. A Bobbio invece ci si immerge nella cultura: qui si trova uno dei più importanti centri monastici d’Europa, l’abbazia di San Colombano. Si attraversa anche il Ponte Gobbo.
Val Nure:
Seguendo il corso del torrente Nure, ci si inoltra nella valle che a lui deve il nome, uno dei territori più belli di Piacenza.
Val d’Aveto:
Ci si avvicina sempre più al Monte Penna, cuore del Sentiero dei Celti e dei Liguri, e ci si addentra nella gola dell’Aveto attraversando la cosiddetta Valle Tribolata. Meta del cammino quotidiano è Santo Stefano d’Aveto, primo pernottamento in Liguria.
Monte Penna:
Ecco il cuore del cammino, la vetta del Monte Penna. Il suo nome sembra derivare dal dio Pen, adorato dagli antichi Celti Liguri.
Monte Zatta e Val Graveglia:
La tappa si apre con l’ultima salita prima di iniziare la discesa verso il mare. Si attraversa la faggeta del Monte Zatta e per la prima volta si vede la meta: le acque del Golfo del Tigullio. Ma la strada è ancora a lunga e prima di arrivare al mare ci si inoltra in Val Graveglia.
Arrivo a Sestri Levante
Dopo aver passato la notte in un piccolo borgo in sasso, si riparte per l’ultimo giorno di cammino. La vegetazione dell’Appennino lascia sempre più spazio alla macchia mediterranea: il sentiero evita le zone più trafficate e le strade asfaltate per arrivare direttamente sul lungomare di Sestri Levante. Tra la primavera inoltrata e l’estate qui ci sta assolutamente un bel bagno refrigerante nelle acque del Mar Ligure per chiudere con il botto questa straordinaria avventura.
Foto: Sentiero dei Celti e dei Liguri/Facebook
Gran bel cammino
Sono interessata qualora uscisse una guida la comprerei
Grazie
Grazie del commento Anna!
Sì veramente un bel cammino, ispira anche me e vorrei farlo appena possibile. Continua a seguirmi per scoprire altri cammini e itinerari!
Sono una camminatrice, sInteressata e vorrei essere informata sullo sviluppo dell’iniziativa.
Grazie!