Ben tornati erranti! Oggi vi propongo un trekking super semplice e super panoramico, perfetto per settembre. Se lo avessi fatto durante l’estate 2020, tra caldo e mascherina, sarei probabilmente stramazzato al suolo: ho scelto quindi di aspettare l’arrivo della stagione autunnale. Dopo il trekking a Portofino, continuiamo a scoprire le camminate in Liguria: mai provato il trekking Sestri Levante-Punta Manara? Ecco la cartina e la scheda della camminata ad anello:

Mappa del trekking Sestri Levante-Punta Manara (in giallo il sentiero)
Difficoltà: E (escursionistico);
Tempi di percorrenza: 3 ore circa;
Quota massima: 200 metri s.l.m.;
Dislivello: 200 metri;
Periodo ideale per l’escursione: marzo-giugno/settembre-novembre;
Punti di interesse: Baia del Silenzio, Torre Punta Manara
Come arrivare a Sestri Levante per cominciare la camminata? Le opzioni sono due: in macchina o in treno. Io consiglio quest’ultimo: arrivando in treno a Sestri Levante sarete già nel cuore del borgo, dove inizia e termina il trekking, mentre per parcheggiare l’auto potreste dover uscire un po’ dal centro (potete lasciare l’auto vicino alle piscine comunali). In questo caso, lasciata Punta Manara una volta arrivati in cima, sarebbe più comodo (ma meno suggestivo) non chiudere la camminata ad anello e fare ritorno al parcheggio tramite un altro sentiero invece di tornare nel centro di Sestri Levante. Io, per esempio, ho fatto così ma alla fine me ne sono pentito.
Per questo vi racconto il trekking prendendo in considerazione il giro ad anello. Insomma avete capito: lasciate perdere la macchina e raggiungete Sestri Levante in treno. Pronti a partire? Suvvia, si va!
Dalla Baia del Silenzio a Punta Manara
So che non si dovrebbe fare prima di una camminata, ma per questa volta ci sta uno strappo alla regola: prima di cominciare a camminare, fermatevi un po’ nella Baia del Silenzio di Sestri Levante e gustatevi un bel cono di fritti: non sarà un pranzo leggerissimo, ma vi darà le energie giuste per cominciare.

Lasciata la Baia, recatevi in Vico del Bottone (5 minuti dalla spiaggia), dove ha inizio la camminata. Qui noterete un’insegna in ceramica blu e nera che indica la direzione per Punta Manara…

L’insegna invita a percorrere una via stretta tra muretti, ville e orti: è Salita Mandrella. Percorretela voltandovi indietro di tanto in tanto, per cominciare a notare i primi timidi panorami sul mare mentre salite (seguite il simbolo di due quadratini rossi pieni).

Arrivati in località Mandrella (113 metri s.l.m.), il sentiero diventa in terra battuta e procede aprendosi su un panorama in pieno stile ligure, fra sugherate e pini marittimi. Il sentiero si affaccia sulla destra sullo specchio acqueo del Mar Ligure e sul promontorio di Sestri Levante, ora ben visibile. Ora capite perchè Hans Christian Andersen era così legato a Sestri Levante? È proprio un posto da favola!

Da qui in poi il sentiero si fa più ripido, con gradinate rocciose che portano in breve tempo al Bivacco di Punta Manara. Ci siete quasi, manca solo una ripida scalinata con corrimano in corda per arrivare in cima….

Punta Manara e la sua torre saracena
Dopo un bel po’ di gradini, guardatevi attorno: siete arrivati a Punta Manara, a 139 metri di altezza. Subito dopo le scale, noterete il rudere della torre saracena di Punta Manara, costruita nel periodo cinquecentesco. Di importanza strategica, è sempre stata un gran bel punto di avvistamento per i controllo del fronte marino. Se non soffrite di vertigini, potete anche proseguire fino all’estremità rocciosa di Punta Manara, dalla quale osservare ancora Sestri Levante sulla destra e Riva Trigoso sulla sinistra.

Trekking Sestri Levante-Punta Manara: il sentiero del ritorno
È il momento di tornare indietro. Scendete le scale verso il Bivacco, poi seguite le indicazioni per salire verso Madonna della Neve, a 185 metri s.l.m. (circa 45 minuti da Punta Manara, seguite il simbolo di due pallini pieni rossi). Arrivati a destinazione, troverete un bel po’ di cartelli a confondervi le idee. Qui dovete scegliere in base al mezzo che avete utilizzato per arrivare a Sestri Levante: se siete arrivati in treno, seguite le indicazioni per Mandrella (30 minuti) e Vico del Bottone di Sestri Levante (1 ora e 10 minuti, tenete d’occhio il simbolo di tre pallini pieni rossi).
Se invece avete raggiunto Sestri Levante in macchina, parcheggiandola nei pressi delle piscine comunali, seguite i cartelli verso La Madonnetta (25 minuti) e Sestri Levante Parco Mandela (50 minuti, tenete d’occhio il simbolo di due pallini pieni rossi). In questo caso il sentiero è molto meno panoramico, quasi interamente immerso nel bosco: potendo godere poco della luce del tramonto su Sestri Levante, non ve lo consiglio.
Tornati a Vico del Bottone, potete fare una delle esperienze più liberatorie e piacevoli per chi pratica trekking: pucciare i piedi stanchi nell’acqua fresca, quella della Baia del Silenzio, che vi riaccoglierà con uno dei tramonti più belli che il golfo sa offrire. Dopo di che… basta così direi, è ora di tornare a casa, anche perchè la fame comincerà a farsi sentire: ok che avete mangiato un cartoccio di fritti prima di camminare, ma il trekking mette sempre fame, c’è poco da fare.