Siete pronti? Con questo primo articolo comincia una serie di contenuti tutta dedicata alla Via degli Dei. Si tratta di un trekking di circa 130 chilometri, percorribile a piedi o in mountain bike, che va da Bologna a Firenze (e viceversa). Un percorso tra natura e storia, che attraversa l’Appennino Tosco-Emiliano passando per alcuni tratti della strada romana Flaminia Militare. Tutto questo è fattibile in 4-5-6 giorni se andate a piedi o in 2-3 giorni in bicicletta.
Se amate il trekking, avrete sentito i vostri amici citare questo cammino almeno una volta, soprattutto negli ultimi anni. La Via degli Dei, infatti, è diventata ultimamente un must tra i trekker anche grazie al passaparola e ai contenuti degli YouTuber (eccovi due video direttamente da HumanSafari e The Walking Nose).
Pensate che io vi stia spiegando tutte queste cose sulla Via degli Dei dopo averla fatta? Beh, no. Tutt’altro: mentre scrivo questo articolo sto giusto progettando di partire anche io e percorrere la Via degli Dei per la prima volta (Covid permettendo). Nel frattempo sto leggendo molto su questo trekking, tra libri e sito ufficiale della Via degli Dei. Lo faccio insieme a voi, condividendo l’emozione di progettare un viaggio a piedi senza la pretesa di darvi da subito consigli basati sull’esperienza. Certo una volta tornato non mancheranno articoli suddivisi in episodi (in base alle tappe), una guida completa sulla Via degli Dei e un articolo sul mio personalissimo trekking. Per ora vi racconto cos’è la Via degli Dei, un po’ di storia sul percorso e le info da sapere prima di partire: vi saranno utili se anche voi vorrete intraprendere questo indimenticabile viaggio. Dai, iniziamo!
Via degli Dei: perchè si chiama così? Un po’ di storia
Per 4 secoli (dal VII-IV sec. a.C.) gli Etruschi hanno percorso un’antica strada che collegava Fiesole a Felsina, sviluppando i loro traffici e dominando la Pianura Padana. I Romani, avendo fondato nel 189 a.C. la colonia di Bononia sui resti dell’antica Felsina, favorirono il collegamento con Arezzo e Roma tramite gli Appennini: sul tracciato etrusco costruirono quindi una strada romana transappenninica chiamata Flaminia Militare.
Questa strada continuò ad esistere nel Medioevo, con alcune modifiche: al lastricato romano si sostituì una mulattiera senza pavimentazione, utilizzata dai viandanti. È da questi antichi tracciati e grazie ad un gruppo di escursionisti bolognesi che nacque, alla fine degli anni ’80 del ‘900, la Via degli Dei. Il sentiero, nel tratto che da Bologna porta al Passo della Futa, passa ancora oggi accanto ad alcuni basolati della strada romana.
Ma perchè Via degli Dei? Il motivo del nome è tanto semplice quanto suggestivo: il percorso della Via degli Dei attraversa monti e località che richiamano antiche divinità pagane: ne sono un esempio Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis, monte di Giove), Monte Venere, Monte Luario (Lua era la dea romana dell’espiazione). A rendere il percorso ancora più divino è la varietà naturalistica e faunistica dell’Appennino Tosco-Emiliano, che impreziosirà ogni vostro passo.
Le tappe del percorso: chilometri e tempistiche
Come accennato, il percorso completo della Via degli Dei, di circa 130 chilometri, è fattibile in 4-5-6 giorni se andate a piedi o in 2-3 giorni in mtb. Le tappe del percorso potete ovviamente deciderle voi stessi in base alla vostra stanchezza e al vostro allenamento, ma il sito ufficiale della Via degli Dei suddivide il percorso in 5 tappe. Eccole:
- Prima tappa: Bologna (Piazza Maggiore) – Badolo
A piedi:
Lunghezza: 21,30 km
Dislivello: +817 m; -515 m
Tempo: 6,50 ore
In mtb:
Lunghezza: 21,60 km
Dislivello: +827; -525 m
Tempo: 2,30 ore
- Seconda tappa: Badolo – Madonna dei Fornelli
A piedi:
Lunghezza: 28 km
Dislivello: +1460 m; -1038 m
Tempo: 9,50 ore
In mtb:
Lunghezza: 26,30 km
Dislivello: +1301 m; -888 m
Tempo: 2,30 ore
- Terza tappa: Madonna dei Fornelli – Monte di Fò
A piedi:
Lunghezza: 17,25 km
Dislivello: +783 m; -753 m
Tempo: 5,50 ore
In mtb:
Lunghezza: 17,65 km
Dislivello: +786 m; -755 m
Tempo: 2 ore
- Quarta tappa: Monte di Fò – San Piero a Sieve
A piedi:
Lunghezza: 21,08 km
Dislivello: +641 m; -1197 m
Tempo: 6,30 ore
In mtb:
Lunghezza: 22,80 km
Dislivello: +702 m; -1246 m
Tempo: 2 ore
- Quinta tappa: San Piero a Sieve – Firenze (Piazza della Signoria)
A piedi:
Lunghezza: 33,20 km
Dislivello: +1367 m; -1510 m
Tempo: 11,20 ore
In mtb:
Lunghezza: 31,30 km
Dislivello: +1177 m; -1038 m
Tempo: 3 ore
Livello di difficoltà
Il percorso della Via degli Dei non presenta particolari difficoltà (se non la sua lunghezza) ed è classificato come E/T, ovvero escursionistico-turistico. Occhio però ad un breve passaggio scendendo dal Monte Gazzaro verso il Passo dell’Osteria Bruciata: il sentiero è molto ripido e scivoloso in caso di pioggia.
A parte questo passaggio, la vera difficoltà della Via degli Dei sta appunto nella sua lunghezza. Camminare per tutto il giorno e per più giorni, specie se avete con voi uno zaino pesante contenente tenda, sacco a pelo e vestiti, può mettere a dura prova la vostra determinazione nell’arrivare fino in fondo.
La segnaletica della Via degli Dei
Quali punti di riferimento seguire lungo la Via degli Dei per andare da Bologna a Firenze? Il sentiero della Via degli Dei è ben segnalato con i segnavia bianchi e rossi del CAI (Club Alpino Italiano), con le storiche due palle gialle (dau bal zali) e con i nuovi cartellini installati dalla Comunità Montana 5 Valli Bolognesi.
Lungo il percorso troverete una segnaletica principale o verticale, costituita dalle tabelle poste all’inizio del sentiero e agli incroci più importanti, e una segnaletica secondaria o orizzontale formata da segnavia a vernice di colore bianco-rosso o rosso-bianco-rosso posti all’inizio e lungo il sentiero, su sassi o piante.
Quando fare la Via degli Dei? Il periodo migliore per partire
Tra morire di caldo e seccare di freddo, il periodo migliore per percorrere la Via degli Dei sta nel mezzo. Può sembrare ovvio, ma il periodo ideale per partire è la primavera o l’autunno: può essere quindi un’ottima idea programmare il vostro viaggio a piedi da marzo a novembre.
Il percorso è fattibile tutto l’anno con il giusto equipaggiamento per camminare e quello per camminare sulla neve, ma il consiglio è quello di scegliere un periodo in cui le temperature non siano nè troppo basse nè troppo alte.
Come ottenere la Credenziale e la carta escursionistica del percorso
Per intraprendere la Via degli Dei è necessario prima ottenere una Credenziale: sarà il vostro “passaporto”, per così dire. Come funziona? Lungo il percorso troverete in ogni struttura convenzionata il timbro personalizzato con cui dovrete compilare la Credenziale, a prova e ricordo del cammino compiuto. Questo è il link per acquistare online la Credenziale per la Via degli Dei e riceverla a casa vostra (costo: 3 euro + spese spedizione; tempi di spedizione: 10/12 giorni circa).
Potete anche acquistare la Credenziale anche presso le strutture convenzionate con la Via degli Dei. Se, una volta terminato il cammino, invierete una copia del documento compilato all’indirizzo mail info@infosasso.it, vi verrà inviato in omaggio il gadget ufficiale della Via degli Dei.
Prima di partire, vi servirà la carta escursionistica ufficiale della Via degli Dei, in scala 1:25.000. Potete acquistarla online o presso i rivenditori al costo di 10 euro. Questo il link con tutte le istruzioni per acquistare la carta escursionistica ufficiale della Via degli Dei.
Dove dormire sulla Via degli Dei
Il bello della Via degli Dei è che è possibile scegliere di dormire sia in tenda sia nelle strutture ricettive che troverete lungo il cammino. Un bel vantaggio se volete partire più leggeri e non sobbarcarvi il peso di una tenda, pur rinunciando ad un’esperienza più avventurosa. Se non volete rinunciare alla tenda, sappiate che molte accoglienze offrono il loro spazio esterno ai posti tenda, in cambio di un piccolo contributo o una consumazione al bar.
Se state pensando di pernottare nelle strutture, potrete trovare qualsiasi tipo di alloggio lungo il percorso: dai B&B agli agriturismi, dagli hotel alle locande, fino agli alloggi per saccopelisti. Questo è il link per scoprire tutte le strutture dove dormire sulla Via degli Dei, oppure potete scaricare l’elenco delle strutture in pdf.
Via degli Dei: cosa cambia con il Covid?
Anzichè metterlo in difficoltà, il Covid ha dato una grande spinta al trekking, soprattutto nell’estate 2020, complice la necessità di distanziamento sociale. Anche la Via degli Dei ha risentito positivamente di questo periodo, ma senza dubbio vi sono oggi alcune norme anti-Covid da seguire sulla Via degli Dei. La più importante è quella del divieto di spostamento tra Regioni che, laddove sussista, renderebbe impraticabile il cammino.
Potendo invece muoversi fra Regioni, esistono regole e buone pratiche del camminatore per la sicurezza e prevenzione anti-Covid sulla Via degli Dei: tra queste vi è l’obbligo di prenotare in anticipo il pernottamento nelle strutture, l’obbligo di mascherina nelle strutture e l’invito all’utilizzo del sacco a pelo se si pernotta in camere multiple o strutture all’aperto. Qui l’elenco delle regole anti-Covid da seguire sulla Via degli Dei.